
Placido Domingo (Madrid, 1941)
Apprezzato per la sua voce da tenore lirico-drammatico e per le sue considerevoli doti sceniche, ha affrontato opere di lingua italiana (Il trovatore, Don Carlos, Otello, Tosca, Turandot), francese (Faust, Werther) e tedesca (Lohengrin, Parsifal), ma ha occasionalmente interpretato ruoli da baritono (Il barbiere di Siviglia), oltre a diverse parti tenorili o baritonali in varie zarzuelas, dando vita ad un repertorio tra i più ampi ed eclettici di tutti i tempi (126 ruoli al Giugno 2008). Negli anni '90 la sua fama si è spinta al di là del mondo della lirica grazie ai celebri concerti dei Tre Tenori, tenuti assieme ai colleghi Luciano Pavarotti e José Carreras. Dal 1973 si esibisce regolarmente come direttore d'orchestra, lavorando con alcuni dei maggiori enti lirici internazionali. Attualmente è direttore generale della Washington National Opera e della Los Angeles Opera.

Carlo Azeglio Ciampi (Livorno, 1920) e Franca Pilla Ciampi (Reggio Emilia, 1920)
Economista, Carlo Azeglio Ciampi è stato il decimo Presidente della Repubblica (dal 18 maggio 1999 al 10 maggio 2006). Conseguì la laurea in Lettere nel 1941 alla Scuola Normale di Pisa, dove conobbe Franca Pilla, che sposò nel 1946. Ottenuta la seconda laurea in Giurisprudenza, su pressione della moglie partecipò al concorso che lo fece entrare come impiegato nella Banca d'Italia, di cui diverrà Governatore nel 1979 fino al '93. Dall'aprile 1993 al maggio '94 è stato il Presidente del Consiglio di un governo tecnico di transizione, il primo Presidente del Consiglio non parlamentare della storia della Repubblica. Alla fine del suo settennato da Presidente della Repubblica, è divenuto Senatore a vita.

Carla Fracci (Milano, 1936)
Diplomatasi alla Scuola di danza del Teatro alla Scala nel 1954, divenne solista nel '56 e prima ballerina nel '58. Da quell'anno le sue apparizioni sono state numerosissime, dalla Giulietta nel Romeo e Giulietta di Cranko ad Elvira nel Don Giovanni di Massine. Tra la fine degli anni '50 e durante gli anni '70 ha danzato con numerose compagnie internazionali: London Festival Ballet, Royal Ballet, Stuttgart Ballet, Royal Swedish Ballet e l'American Ballet Theatre. Il suo ruolo più importante è stato quello di Giselle, interpretato con partner di eccezione come Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov, e più d'ogni altro Erik Bruhn. Attualmente è direttrice del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma.

Renato Bruson (Granze, 1934)
Baritono, dopo aver studiato canto a Padova, debuttò nel 1961 a Spoleto nel Trovatore. Specialista del repertorio verdiano e donizettiano, Bruson è considerato tra i maggiori interpreti lirici del nostro tempo. La sua carriera si è svolta nei maggiori teatri del mondo. Tra le più importanti interpretazioni da ricordare il suo Jago in Otello diretto da Carlos Kleiber al Teatro alla Scala, Nabucco diretto da Riccardo Muti, Don Giovanni al Teatro Regio di Torino e I due Foscari al Teatro alla Scala. Ma il ruolo che ama di più è quello del malvagio barone Scarpia nella Tosca di Puccini che ha interpretato per ben 150 volte.

Franca Rame (Villastanza, 1929)
Figlia d'arte, nel 1958 fondò, insieme col marito, la Compagnia Dario Fo-Franca Rame che ottenne grandissimo successo commerciale nel circuito dei teatri cittadini istituzionali. Nel '68 fondò il collettivo Nuova Scena e poi il gruppo La Comune, recitando nei circoli Arci e nei luoghi fino ad allora non deputati per lo spettacolo dal vivo interpretando testi di satira e di controinformazione politica anche molto feroci. Si ricordano almeno Morte accidentale di un anarchico e Non si paga! Non si paga. A partire dalla fine degli anni '70 la Rame partecipò al movimento femminista interpretando testi di propria composizione come Tutta casa, letto e chiesa, Grasso è bello!, La madre. Nelle elezioni politiche del 2006 si è candidata tra le file dell'Italia dei Valori. Viene eletta senatrice in Piemonte.

Dario Fo (Sangiano, 1926)
Regista, drammaturgo, attore e scenografo, Dario Fo ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1997. Famoso per i suoi testi teatrali di satira politica e sociale, cominciò nel 1950 a lavorare per la radio e la televisione come autore e attore di testi satirici. Il 24 giugno 1954 sposò l'attrice e collega Franca Rame con cui, dal '58 al '68, lavorò al varietà televisivo della RAI Canzonissima ma la censura intervenne così spesso che abbandonarono la televisione in favore del teatro. Nel 1969 Fo portò in scena con grande successo Mistero buffo, una fantasiosa rielaborazione di testi antichi in Grammelot, un linguaggio teatrale derivato dalla tradizione della Commedia dell'Arte costituito da suoni che imitano il ritmo e l'intonazione di un idioma reale (Fo utilizzò il padano, che imitava i vari dialetti parlati nella Val Padana).